Quando si parla di scuola online di fatto si fa riferimento alla nuova, moderna e digitale versione della Formazione a Distanza che si indica con la sigla FAD e che si pratica ormai da decenni. Se l’originale prevedeva una formazione a distanza per corrispondenza, metodo con dei chiari limiti, la scuola online la si fa utilizzando device tecnologici certo più rapidi, performanti, efficaci. Chi non ha la possibilità di frequentare una scuola, grazie alla scuola online può farlo senza grossi problemi, di solito, riuscendo ad arrivare al traguardo come i propri coetanei.
Quando la scuola a distanza si faceva con la posta i ritardi nella comunicazione erano evidenti e alla fine, anche se si poteva in qualche modo arrivare al traguardo sperato, il metodo non si poteva di certo considerare buono o preferibile rispetto al tradizionale. Con la scuola online la formazione ed ogni tipo di comunicazioni si fanno via web in tempo reale, grazie a una piattaforma di e-learning. Allo studente occorrono solo una buona connessione internet e un device adeguato.
La scuola online: quali sono le caratteristiche principali
Nella scuola online lo studente non deve comprare tanti libri per prepararsi. Non ha bisogno di leggere pagine e pagine di contenuti, riassumendoli, facendone dei buoni schemi e dispense, perché la scuola online fornisce tutti i materiali, ben strutturati ed organizzati anche con le mappe concettuali in modo tale che allo studente non “resti” che capire e studiare.
La piattaforma di e-learning è interattiva, ci sono i materiali didattici, ma anche sezioni dove è possibile fare esercitazioni o comunicare con i propri tutor ed insegnanti. La piattaforma contiene anche materiali didattici multimediali, come audio e video di lezioni, sempre che non si seguano delle dirette. La scuola online segue la didattica prevista dalla scuola tradizionale in modo tale da preparare lo studente relativamente ai medesimi contenuti e poter così superare gli esami finali al meglio.
L’obiettivo di questa scuola è proprio questo: far sì che lo studente superi gli esami e continui o termini gli studi. La scuola lo segue in questo e si occupa in prima persona della gestione delle pratiche amministrative, cosicché questi possa occuparsi di studiare e null’altro, senza pensare a scadenze o burocrazia.
La scuola online consente di non seguire le lezioni in un’aula comune fisica, di non dover frequentare alcuna scuola, di non dover perdere tempo fra un cambio dell’ora e l’altro, di fare scuola quando si desidera, gestendosi autonomamente. L’unico appuntamento che va preso di persona è quello per lo svolgimento dell’esame finale, che non si può sostenere via web.
Perché e quando seguire la scuola on line
La scuola online è quel tipo di scuola che si può frequentare per diversi motivi. Da un lato c’è chi la sceglie perché semplicemente non ama andare a scuola, non si trova con i compagni, ha fretta di finire nel modo più dolce possibile (accorpando anche più anni in uno soltanto) o ha problemi di mobilità o, purtroppo, di salute.
C’è anche chi non va alla scuola tradizionale perché orari e impegni non calzano ad una attività che sta facendo a livello sportivo agonistico o artistico (danza o musica). C’è poi chi non ha la possibilità di andare a scuola perché si è trasferito con la famiglia all’estero ma non intende rinunciare a finire gli studi.
Moltissimi sono coloro che hanno la terza media e intendono migliorare il proprio cv per poter rispondere ad annunci di lavoro interessanti o accedere a concorsi pubblici, o che hanno già il diploma ma ne vogliono un altro o proseguire con un laurea. Una preparazione come questa è anche la risposta giusta per chi vuole cambiare lavoro e cambiare vita.
Una buona percentuale di chi fa la scuola online è anche rappresentata da chi è in età avanzata e vuole togliersi la soddisfazione di acquisire un titolo di studio ambito da tutta una vita e mai arrivato.
Ci sono molti motivi per cui le persone desiderano fare il diploma anche se ormai gli anni della scuola sono passati. C’è chi non ha mai ottenuto il diploma e vuole conseguirlo per soddisfazione personale, chi desidera provarci per aspirare a fare un lavoro migliore di quello che ha con la scuola media, chi ha già un diploma ma desidera una preparazione diversa. Anche se non si hanno più 14-19 anni non è detto che bisogna rinunciare alla propria formazione, specie oggi che le possibilità che si hanno di fronte per formarsi sono così tante e diverse.
Se fino a qualche anno fa per chi voleva studiare “fuori corso”, recuperare gli anni scolastici, diplomarsi e lavorare contemporaneamente, c’erano solamente le scuole serali, oggi ci sono anche le scuole online. Due opportunità quindi che procedono in parallelo sulla strada del diploma, ma che non funzionano esattamente allo stesso modo. Quali sono le differenze? Qual è la soluzione migliore? Cerchiamo di rispondere a queste domande.
Le scuole online: su misura come un abito sartoriale
La formazione online è sicuramente il metodo più comodo sotto diversi aspetti. Innanzitutto, come si evince dalla denominazione stessa, questa scuola eroga la formazione attraverso il web. Questo significa che avendo accesso ad internet con il proprio pc o tablet è possibile ovunque si sia in quel momento accedere alla piattaforma e-learning per seguire le lezioni, scaricare materiale, richiedere informazioni. Questo permette non solo di fare scuola in orario serale ma a qualunque ora del giorno e della notte si desideri o se ne abbia l’opportunità.
Esigenze lavorative, impegni familiari, appuntamenti vari, allenamenti sportivi possono così coincidere con i tempi didattici degli studenti. Il programma è il medesimo delle normali scuole e la preparazione quindi è la stessa: né più facile, né più difficile. Autonomamente è necessario trovare il tempo però per prepararsi e ci vogliono impegno e dedizione.
I tempi delle lezioni sono quelli che stabilisce lo studente: se una parte del programma è per lui semplice e immediata procederà rapidamente, altrimenti, al contrario, potrà soffermarsi sull’argomento quanto ritiene. Esami e prove devono essere fatti però di persona presso l’istituto paritario a cui si è “legati”, ma bisogna recarsi lì solo in queste occasioni.
La scuola serale: la classica formula dopo il calar del sole
La scuola serale è diversa rispetto a quella appena descritta perché le lezioni sono a frequenza obbligatoria (o comunque bisogna seguirne una determinata percentuale minima piuttosto elevata) e in orari precisi presso l’istituto prescelto. Le lezioni vengono fatte come nell’orario mattutino con il cambio di docente in base alla lezione, la classe con diversi alunni, la lista dei libri da comprare ad inizio anno, le spiegazioni alla lavagna.
Il bello di questo tipo di scuola è che per certi versi si torna un po’ indietro nel tempo alle chiacchiere fra una lezione e l’altra e al confronto con i propri compagni sulle lezioni. Il brutto è che di fatto se tutto questo è in orario serale dopo una giornata di lavoro la cosa risulta piuttosto logorante, faticosa e non difficilmente quindi si viene tentati più volte a mollare. Per chi è impegnato durante il giorno in altre attività la scuola serale è molto difficile da affrontare perché anche se c’è qualche energia messa da parte durante il giorno, a sera già il fatto di dover recarsi alla scuola diventa pesante e il tempo fra una lezione e l’altra una perdita di tempo prezioso.
Quindi qual è la soluzione migliore per ottenere il diploma fuori corso?
In tutte e due queste tipologie di scuola il titolo di studio ottenuto è il medesimo, ma non è la stessa la fatica che si fa. Con questo non si intende dire che la scuola online è più semplice e facile, ma che non si sprecano energie. Se una sera, per vari motivi, si è indisposti molto semplicemente si riposa e non si seguono le lezioni rimandandole ad un altro momento.
Diversamente nella scuola serale classica si va in istituto a “scaldare la sedia” purtroppo cercando di capire qualcosa di quello che viene detto. Essendo i programmi gli stessi le difficoltà che si potranno trovare saranno le stesse, ma molto semplicemente nel caso della scuola online ci si può fermare senza dover rincorrere senza successo (magari) i compagni. Lo stesso se si è avanti su qualche parte di programma. A conti fatti, insomma, i motivi per optare per le scuole online rispetto all’impegnativa e faticosa scuola serale ci sono tutti. La qualità comunque della scuola è la stessa, quindi, sta ad ognuno scegliere in base alle sue esigenze.
In Italia, purtroppo, si tende ad ancorarsi alle cose tradizionali talvolta rendendo difficile l’innovazione. Il motivo? Quello che è nuovo non si conosce e lo “sconosciuto” viene da molti avvertito come una minaccia. Questo è quello che è accaduto per anni nei confronti delle scuole on line.
Quante volte ci siamo sentiti dire che le scuole online sono una farsa, che danno una preparazione superficiale, che non sono riconosciute poi per proseguire con gli studi o per lavorare? Questo all’estero non accade, anzi in Paesi che sono presi proprio dalla nostra Italia come punti di riferimento, come gli USA o l’Inghilterra, queste scuole sono una realtà comune e diffusa.
Un vero peccato. Perché qualcuno sicuramente nel corso degli anni si è fatto influenzare dall’ignoranza di tali affermazioni ed è finito magari col rinunciare allo studio o a fare una scuola che non gli piaceva perché logisticamente più raggiungibile o adattandosi a ritmi e tempistiche che hanno allungato gli studi di molti, molti anni.
I falsi miti sulla scuola on line
Non è più facile come didattica, ma sicuramente sì come affaticamento dello studente
La scuola superiore online viene additata come una scuola di seconda classe perché sarebbe più facile. In realtà non è affatto vero perché alla base della formazione fatta per via telematica c’è un istituto paritario normalissimo. Lo studente ha quindi il programma scolastico che hanno tutti i suoi coetanei che frequentano l’istituto fisico, con l’unica differenza che non si reca presso questo e non va alle lezioni negli orari prestabiliti. Lo studente della scuola on line si prepara a casa propria, segue le lezioni con il proprio device via web e definisce da sé orari, tempi e modi.
A fine anno sostiene gli esami relativi a tutto il programma insieme, quindi di per sé, forse è anche più difficoltosa di una scuola normale. Questo anche perché bisogna “mettersi sotto” allo studio in autonomia. Lo studente della scuola telematica però ci riesce senza problemi perché usufruisce di una formazione cucita su di sé come un abito sartoriale, è rilassato e tranquillo, può accelerare dove capisce bene e rallentare dove invece ha difficoltà. Più facile? No. Sicuramente meno faticosa e più agevole. Non è un caso se in queste scuole c’è chi riesce anche a fare più anni in uno, accorciando i tempi della scuola o recuperando gli anni scolastici.
Fare la scuola online è cosa da ricchi perché sono molto costose: non è vero
Avere a disposizione una piattaforma dedicata, innovativa, aggiornata per prepararsi nella didattica, avere delle figure di riferimento, tutor ed insegnanti, sempre disponibili, avere chi gestisce tutta la parte burocratica per noi: certo tutto questo ha un costo rispetto a quella che può essere una scuola pubblica gratuita, ma non si tratta di una retta “alle stelle”.
Il costo di una scuola on line non si discosta di molto rispetto alla retta di un istituto privato, a meno che non si abbia diritto a pagamenti ridotti per qualche motivo. Considerando inoltre che non si deve andare presso l’istituto ogni giorno (spese di viaggio, spese di vitto) e che non bisogna comprare tanti libri costosi, il divario economico è ancora più esiguo.
Nella scuola online gli studenti sono abbandonati a se stessi: no
Il fatto che gli studenti non debbano ogni giorno andare presso l’istituto fisico incontrando personalmente i propri docenti e compagni non vuol dire “essere abbandonati a se stessi”. Vuol solo dire avere un pensiero in meno, non doversi confrontare con una gioventù che a volte fa la gara a chi è vestito più griffato, non fare lunghi viaggi con i mezzi e, per questo, scegliere la scuola che più ci piace indipendentemente da dove si trovi. Delle figure alle spalle della piattaforma virtuale ci sono e sono sempre lì pronte ad assistere lo studente in caso abbia bisogno per ogni evenienza, via chat, telefono o email.
Nel nostro Paese quando si parla di scuola si distingue fra:
- scuole statali pubbliche,
- scuole paritarie,
- centri di preparazione,
- FAD formazione a distanza.
Le scuole FAD sono quelle scuole in cui viene data allo studente la possibilità di prepararsi e ottenere un titolo di studio senza che egli debba frequentare fisicamente delle lezioni in aula. I motivi per fare questo tipo di scelta sono diversi: da una parte c’è chi non può farlo, per motivi di salute, professionali, familiari, dall’altra c’è chi non vuole farlo perché preferisce prepararsi scolasticamente nella tranquillità di casa propria. In ogni caso la FAD è un’ottima soluzione, che garantisce comunque alla fine di ottenere un attestato valido come se si fosse frequentata una normalissima scuola tradizionale.

La soluzione FAD
La prima forma di formazione a distanza era per corrispondenza postale. Se comunque il risultato che si otteneva era il medesimo di oggi, è chiaro che il percorso di preparazione era molto più complesso per la mancanza di interazione personale e per la lentezza del metodo di comunicazione con la scuola stessa. Oggi fortunatamente siamo nell’era del web e la soluzione FAD è un metodo rapido, comodo ed efficace per la formazione.
Grazie alle moderne tecnologie, infatti, istituti come Diplomaonline possono fornire in modo immediato i materiali necessari, dando anche la possibilità agli studenti di seguire le lezioni in diretta. Le scuole online sono quindi oggi valide alleate di chi non vuole o non può frequentare un istituto fisico tradizionale.
L’unico momento in cui effettivamente lo studente deve recarsi negli istituti partner paritari è alla fine dell’anno per sostenere gli esami. Grazie alla formazione a distanza tutti possono raggiungere i propri traguardi comodamente stando a casa propria, anche se già stanno lavorando o hanno una vita particolarmente impegnativa.

Come funzionano le scuole online?
Gli strumenti di cui si avvale la scuola online sono:
- piattaforme interattive e-learning: delle aule virtuali in cui lo studente può accedere da casa attingendo a materiali scritti, audiovisivi etc.
- tutor costantemente a disposizione per rispondere ad ogni domanda;
- insegnanti preparati e competenti pronti a seguire lo studente lì dove trova difficoltà,
- simulazioni d’esame e prove didattiche per prepararsi al meglio ad affrontare quelle vere in istituto a fine anno.
Grazie a questi strumenti la scuola online riesce a preparare gli studenti al meglio e a seguirli one to one con massima attenzione e dedizione. Allo studente occorre semplicemente un buon pc e una connessione dati internet sufficientemente rapida, cosa che ormai è molto diffusa. Ci penserà la scuola online ad attingere ai programmi scolastici aggiornati e a seguire lo studente nei diversi passaggi burocratici con la scuola paritaria di riferimento: egli non dovrà pensare a nulla se non a prepararsi.
La FAD con la scuola online, a differenza di un tempo, non si limita quindi a dare il materiale all’inizio lasciando lo studente in balia di sé stesso (come potrebbe essere in una semplice preparazione da privatista), ma si propone invece di accompagnarlo passo dopo passo per una perfetta formazione.
Il grande vantaggio della formazione a distanza presso le scuole online è quello di consentire una gestione personalizzata del programma formativo. Questo consente, volendo, di accorpare anche più anni in uno e di recuperare gli anni scolastici persi, ottimizzando i tempi. Studiare e lavorare o fare le altre attività che di solito non sono compatibili con la formazione, sarà quindi possibile.
Il 2018 è stato un anno importante per la scuola poiché, come già sappiamo, sono state introdotte diverse novità, alcune delle quali entreranno in vigore con il prossimo 2019, come la nuova maturità 2019. La riforma della scuola, tuttavia, ha introdotto una novità molto discussa nel corso degli ultimi mesi, cioè il percorso formativo dell’alternanza scuola lavoro.
Si tratta in sostanza di un percorso svolto all’interno delle aziende del proprio territorio, musei, istituzioni pubbliche o private con l’obiettivo di “toccare con mano” il mondo del lavoro e le sue peculiarità. La scelta della tipologia di impresa o ente dipende dal tipo di scuola superiore che si frequenta. Lo studente dopo essere stato presentato ai vari reparti, dovrebbe trascorrere qualche ora “di lavoro” in diversi di essi per provare questa nuova esperienza affiancando i lavoratori impegnati nelle loro attività.
L’impegno orario dell’alternanza scuola lavoro è variabile anche questa in base all’istituto superiore: si va dalle 200 ore del liceo alle ben 400 delle scuole professionali. L’obiettivo del progetto alternanza scuola lavoro è ufficialmente quello di aiutare il ragazzo a capire quali sono i suoi desideri per il futuro, consentendogli di farsi una prima idea di quello che è il mondo del lavoro. Le ore di alternanza scuola lavoro sono considerate come ore di formazione e di lezione e di conseguenza sono obbligatorie. Le aziende e gli enti che partecipano al progetto ospitando gli studenti vengono scelte dal preside e dal Registro Nazionale.

Lo studente potrà fare riferimento a due tutor, uno interno alla scuola e uno interno all’azienda dove farà l’alternanza scuola lavoro. Queste due figure saranno responsabili dello studente e dovranno assicurarsi che tutto proceda come previsto, nel rispetto dei suoi diritti e dello scopo formativo dell’esperienza.
Le polemiche sull’alternanza scuola lavoro
È proprio relativamente su questo punto, cioè sullo scopo formativo dell’esperienza, che negli ultimi mesi si sono consumate le polemiche. Se ipoteticamente il progetto di alternanza scuola lavoro dovrebbe prevedere l’affiancamento di figure professionali nel loro lavoro, così da fornire allo studente un apprendimento “sul campo”, sono in molti i ragazzi che hanno obiettato che non è stato affatto così. Pare che in molti casi, infatti, le aziende abbiano semplicemente usufruito della forza lavoro giovane e gratuita per lo svolgimento di lavori di routine, facili e umili, senza che questi potessero in alcun modo arricchire lo studente.
Polemiche, cortei, petizioni da parte di genitori e ragazzi sono state quindi la conseguenza di questo “sfruttamento”, allo scopo di richiedere la modifica della norma. Alla luce di quanto verificato e delle numerose testimonianze che hanno dimostrano situazioni non in linea con l’obiettivo del progetto, anche diverse associazioni e la CGIL si sono accodate alle proteste, richiedendo di rivedere il decreto. Questo perché in diversi casi i controlli non sono stati sufficienti e c’è stata spesso una violazione dei diritti sul lavoro degli studenti. Ad essere messi sotto accusa sono anche i tutor che avrebbero dovuto fare maggiori controlli.

Diploma online: c’è l’alternanza scuola lavoro?
Nell’alternanza scuola lavoro al termine del percorso formativo di tirocinio allo studente viene data una valutazione sull’esperienza anche in base a una relazione redatta dallo stesso in forma di tesina. Tale valutazione e la relativa relazione costituirebbero documenti necessari ANIEF per poter accedere all’esame di maturità 2019. Il percorso di alternanza scuola lavoro sarà altresì tema che verrà affrontato durante il colloquio orale.
Come funziona nel caso di studenti non frequentanti che presentano semplicemente gli esami a fine anno da privatisti, come gli studenti delle scuole online? Per chi sceglie di fare il diploma online, quindi, di non seguire le lezioni fisicamente in istituto c’è una maggiore elasticità. Essi, infatti, in quanto candidati esterni possono farsi certificare le attività fatte esternamente come stage formativi e saranno validi come alternanza scuola lavoro, ovviamente a seguito dell’approvazione della commissione d’esame. Studenti lavoratori, quindi, potranno conseguire il diploma online tranquillamente.
La documentazione relativa a queste ore di formazione dovranno comunque essere riconosciute e attestate dai datori di lavoro o da chi ospita tali studenti per il percorso di alternanza scuola lavoro. Durata, tipo di attività, lavori svolti ed eventuali nuove competenze acquisite dovranno essere attestate e messe nero su bianco. Il monte ore di alternanza scuola lavoro per gli studenti che si diplomano online come esterni dovrà essere almeno del 75% delle ore previste dal relativo istituto.
L’ultima parola, in ogni caso, sarà della Commissione che deciderà se il percorso formativo di stage sarà da considerarsi alla pari dell’alternanza. La presentazione di riconoscimento del percorso di stage come alternanza scuola lavoro dovrà essere presentata alla Commissione entro tempi prestabiliti e quest’ultima fornirà una risposta affermativa o meno entro minimo 10 giorni prima dell’esame di Maturità.