Coloro che al giorno d'oggi scelgono di diplomarsi online sono moltissimi e le statistiche non mentono: numerosi studi hanno dimostrato quanto intraprendere la strada del diploma online sia anche conveniente. Non c'è quindi da stupirsi più di tanto se le persone che si iscrivono ad una scuola online per seguire le lezioni da casa grazie alla moderna tecnologia sono in continuo aumento. La maggior parte di coloro che optano per questa strada sono i lavoratori che in passato non hanno avuto la possibilità o la voglia di prendere il diploma e che adesso necessitano di avere questo pezzo di carta per fare carriera. Ci sono però anche molti giovani, che per i più svariati motivi preferiscono iscriversi ad una scuola online anzichè frequentare un normale istituto. Una cosa è certa: diplomarsi online conviene e oggi vedremo 5 buoni motivi per scegliere questa strada.

1. Chi si diploma online può continuare a lavorare
Molti di coloro che scelgono di diplomarsi online lo fanno perchè non hanno la possibilità di seguire le lezioni personalmente. Chi deve lavorare non si può permettere di frequentare una scuola normale ma grazie a questa soluzione non ci sono più problemi. Si può infatti scegliere di seguire le lezioni in diretta oppure in un secondo momento, non appena si ha il tempo per farlo. In questo modo si riescono a conciliare tutti gli impegni senza rinunciare ad una preparazione scolastica adeguata.
2. Diplomarsi online permette di recuperare più anni in uno
Chi sceglie di iscriversi ad una scuola online può godere di un grandissimo vantaggio ossia recuperare più anni in uno. Gli istituti superiori ed i licei hanno una durata media di 5 anni che non sono pochi per chi ha bisogno di diplomarsi per raggiungere i propri obiettivi. Grazie al metodo dell'e-learning però è possibile recuperare gli anni ed evitare quindi le tempistiche lunghe previste dalle scuole normali.
3. Si può studiare da qualsiasi luogo
Studiare attraverso il metodo dell'e-learning permette anche di seguire le lezioni da qualsiasi luogo: basta avere un pc ma anche un tablet a disposizione ed il gioco è fatto! Non è importante dove ci si trovi: in ogni momento ci si può connettere alla propria area e si possono rivedere le lezioni, chiedere chiarimenti e via dicendo. Questo è sicuramente un grande vantaggio, che ci permette di ottimizzare anche il tempo che abbiamo a disposizione.

4. Niente imbarazzo in aula
Molti adulti che necessitano di prendere il diploma si sentono in imbarazzo ad iscriversi ad una scuola della propria città e dover frequentare le lezioni insieme ai ragazzi più giovani di parecchi anni rispetto a loro. Grazie alla scuola online anche questo problema non esiste più perchè si possono seguire le lezioni in autonomia senza provare vergogna.
5. Mai più lezioni perse!
Ormai lo sappiamo tutti benissimo: a scuola può capitare di perdere alcuni concetti perchè ci si distrae facilmente o semplicemente perchè ci si ammala e si è costretti a rimanere in casa. Coloro che scelgono di diplomarsi online però non hanno di questi problemi, perchè possono rivedere le lezioni in qualsiasi momento.

Il 2018 è stato un anno importante per la scuola poiché, come già sappiamo, sono state introdotte diverse novità, alcune delle quali entreranno in vigore con il prossimo 2019, come la nuova maturità 2019. La riforma della scuola, tuttavia, ha introdotto una novità molto discussa nel corso degli ultimi mesi, cioè il percorso formativo dell’alternanza scuola lavoro.
Si tratta in sostanza di un percorso svolto all’interno delle aziende del proprio territorio, musei, istituzioni pubbliche o private con l’obiettivo di “toccare con mano” il mondo del lavoro e le sue peculiarità. La scelta della tipologia di impresa o ente dipende dal tipo di scuola superiore che si frequenta. Lo studente dopo essere stato presentato ai vari reparti, dovrebbe trascorrere qualche ora “di lavoro” in diversi di essi per provare questa nuova esperienza affiancando i lavoratori impegnati nelle loro attività.
L’impegno orario dell’alternanza scuola lavoro è variabile anche questa in base all’istituto superiore: si va dalle 200 ore del liceo alle ben 400 delle scuole professionali. L’obiettivo del progetto alternanza scuola lavoro è ufficialmente quello di aiutare il ragazzo a capire quali sono i suoi desideri per il futuro, consentendogli di farsi una prima idea di quello che è il mondo del lavoro. Le ore di alternanza scuola lavoro sono considerate come ore di formazione e di lezione e di conseguenza sono obbligatorie. Le aziende e gli enti che partecipano al progetto ospitando gli studenti vengono scelte dal preside e dal Registro Nazionale.

Lo studente potrà fare riferimento a due tutor, uno interno alla scuola e uno interno all’azienda dove farà l’alternanza scuola lavoro. Queste due figure saranno responsabili dello studente e dovranno assicurarsi che tutto proceda come previsto, nel rispetto dei suoi diritti e dello scopo formativo dell’esperienza.
Le polemiche sull’alternanza scuola lavoro
È proprio relativamente su questo punto, cioè sullo scopo formativo dell’esperienza, che negli ultimi mesi si sono consumate le polemiche. Se ipoteticamente il progetto di alternanza scuola lavoro dovrebbe prevedere l’affiancamento di figure professionali nel loro lavoro, così da fornire allo studente un apprendimento “sul campo”, sono in molti i ragazzi che hanno obiettato che non è stato affatto così. Pare che in molti casi, infatti, le aziende abbiano semplicemente usufruito della forza lavoro giovane e gratuita per lo svolgimento di lavori di routine, facili e umili, senza che questi potessero in alcun modo arricchire lo studente.
Polemiche, cortei, petizioni da parte di genitori e ragazzi sono state quindi la conseguenza di questo “sfruttamento”, allo scopo di richiedere la modifica della norma. Alla luce di quanto verificato e delle numerose testimonianze che hanno dimostrano situazioni non in linea con l’obiettivo del progetto, anche diverse associazioni e la CGIL si sono accodate alle proteste, richiedendo di rivedere il decreto. Questo perché in diversi casi i controlli non sono stati sufficienti e c’è stata spesso una violazione dei diritti sul lavoro degli studenti. Ad essere messi sotto accusa sono anche i tutor che avrebbero dovuto fare maggiori controlli.

Diploma online: c’è l’alternanza scuola lavoro?
Nell’alternanza scuola lavoro al termine del percorso formativo di tirocinio allo studente viene data una valutazione sull’esperienza anche in base a una relazione redatta dallo stesso in forma di tesina. Tale valutazione e la relativa relazione costituirebbero documenti necessari ANIEF per poter accedere all’esame di maturità 2019. Il percorso di alternanza scuola lavoro sarà altresì tema che verrà affrontato durante il colloquio orale.
Come funziona nel caso di studenti non frequentanti che presentano semplicemente gli esami a fine anno da privatisti, come gli studenti delle scuole online? Per chi sceglie di fare il diploma online, quindi, di non seguire le lezioni fisicamente in istituto c’è una maggiore elasticità. Essi, infatti, in quanto candidati esterni possono farsi certificare le attività fatte esternamente come stage formativi e saranno validi come alternanza scuola lavoro, ovviamente a seguito dell’approvazione della commissione d’esame. Studenti lavoratori, quindi, potranno conseguire il diploma online tranquillamente.
La documentazione relativa a queste ore di formazione dovranno comunque essere riconosciute e attestate dai datori di lavoro o da chi ospita tali studenti per il percorso di alternanza scuola lavoro. Durata, tipo di attività, lavori svolti ed eventuali nuove competenze acquisite dovranno essere attestate e messe nero su bianco. Il monte ore di alternanza scuola lavoro per gli studenti che si diplomano online come esterni dovrà essere almeno del 75% delle ore previste dal relativo istituto.
L’ultima parola, in ogni caso, sarà della Commissione che deciderà se il percorso formativo di stage sarà da considerarsi alla pari dell’alternanza. La presentazione di riconoscimento del percorso di stage come alternanza scuola lavoro dovrà essere presentata alla Commissione entro tempi prestabiliti e quest’ultima fornirà una risposta affermativa o meno entro minimo 10 giorni prima dell’esame di Maturità.